You are currently viewing Fare leva sulle sinergie interne ed esterne al partenariato Diversity+ per massimizzare l’impatto dell’innovazione sociale nel settore della prima infanzia
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La cooperazione all’interno del consorzio del progetto Diversity+ è stata molto fruttuosa e ha già portato alla creazione di iniziative comuni tra le organizzazioni partner, generando sinergie nel campo dell’ECEC. Vi presentiamo due di queste iniziative, sviluppate da Škola dokorán – Wide Open School, n.o. e reso possibile grazie al prezioso coinvolgimento di altri partner di progetto.

Rafforzare e sostenere la forza lavoro nello sviluppo della prima infanzia - ECD PLUS

Insieme a CIAPE, coordinatore del progetto Diversity+, abbiamo implementato il progetto Erasmus+ ECD PLUS, che ha un focus sullo sviluppo delle competenze necessarie per la forza lavoro che si occupa di prima infanzia (ECD). Promuovendo pratiche innovative tra il personale ECD, miriaom ad aiutarli a fornire servizi di alta qualità ai bambini e alle loro famiglie. Il primo risultato del progetto è stata un’analisi approfondita dei sistemi educativi e degli approcci adottati nel campo dell’educazione e della cura della prima infanzia nei quattro paesi partecipanti (Italia, Serbia, Slovacchia, Ungheria). I risultati del rapporto serviranno come base per lo sviluppo di raccomandazioni politiche a livello nazionale e UE in una fase successiva del progetto.

Il consorzio ha inoltre selezionato quattro aree da promuovere e rafforzare nello staff ECD. Sono stati prodotti due manuali di formazione completi intorno alle quattro aree (Parenting, Home visiting, Respecting diversity/Education for Social Justice, e Persona Doll Methodology) e utilizzati per la formazione di cinque formatori per paese, che diffonderanno le conoscenze e le competenze acquisite a un gruppo più ampio di personale ECD durante i workshop tenutisi all’inizio del 2023.

I manuali di formazione sono stati scritti da formatori senior ed esperti nel campo dell’ECD, e sviluppati in modo coinvolgente e informativo allo stesso tempo. Riteniamo che lo staff ECD trarrà grande vantaggio dalle conoscenze e competenze approfondite nelle quattro aree selezionate e le utilizzerà nel loro lavoro quotidiano. Ci rendiamo conto che l’apprendimento permanente e l’acquisizione continua di competenze sono un must nel campo dello sviluppo della prima infanzia affinché la forza lavoro dell’ECD possa fornire servizi di alta qualità per i loro gruppi target.

Il primo manuale di formazione si concentra sulle competenze genitoriali e sulla metodologia delle visite domiciliari e fornisce alla forza lavoro dell’ECD suggerimenti e trucchi che consentono loro di lavorare con le famiglie anche nel loro ambiente naturale, al di fuori dei contesti prescolari formali. Questi approcci sono orientati in gran parte verso genitori e bambini nella fascia di età da zero a tre anni.

Il secondo manuale copre i temi dell’educazione alla giustizia sociale e della metodologia della Persona Doll e fornisce approfondimenti su come il personale ECD può lavorare con il gruppo di età dai 3 ai 6 anni per aiutarli a sviluppare l’empatia, la capacità di problem solving, l’apertura alla diversità e ai valori sociali. Ogni partner del progetto ha contribuito con le rispettive competenze nel campo e la propria preziosa esperienza. Tutti i metodi inclusi possono essere utilizzati in contesti ECD sia formali che non formali.

Per saperne di più su questa iniziativa, visita il sito web del progetto: http://www.skoladokoran.sk/en/ecdplus/

Apprendimento intergenerazionale nei centri di gioco e apprendimento in Slovacchia

La seconda iniziativa è partita dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. In collaborazione con UNICEF, Škola dokorán – Wide Open School n.o. ha lanciato il progetto Play and Learning Hubs in Slovacchia. Questi hub sono attualmente situati in sei località in tutta la Slovacchia: Košice, Prešov, Žilina, Poprad, Spišská Nová Ves e Tatranská Lomnica. L’obiettivo è avvicinare i bambini ucraini e slovacchi e migliorare l’inclusione tra di loro. È stato fornito un ambiente nutriente, educativo e sicuro, dove i bambini possono giocare, fare nuove amicizie, lavorare su vari progetti creativi, imparare molte cose nuove e trascorrere del tempo con genitori e nonni.

Prima della guerra, centri di gioco e apprendimento gestiti da Škola dokorán – Wide Open School n.o. si trovavano per lo più in ambienti di scuola materna ed elementare, frequentati da bambini delle comunità slovacche, rom e ungheresi. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina è stato confermato che il concetto di centri di gioco e apprendimento è universale e può essere adattato praticamente a qualsiasi gruppo target.

L’obiettivo principale di un centro di gioco e apprendimento è creare uno spazio stimolante e inclusivo per i bambini in un ambiente non formale; tuttavia, è molto importante coinvolgere anche gli adulti.

Alcuni dei laboratori organizzati nei centri di gioco e apprendimento sono destinati solo agli adulti e includono per es. lezioni sul sostegno psicologico, sulla prevenzione della violenza sui bambini o sulla prevenzione della tratta di esseri umani.

Tutti i laboratori sono organizzati in base alle esigenze del gruppo target locale e progettati in modo da consentire agli adulti/genitori/nonni/tutori di giocare/imparare/lavorare/creare insieme ai bambini.

Gli ucraini provengono da una situazione molto difficile e vogliono trascorrere più tempo possibile con i propri figli. Pertanto l’aspetto dell’apprendimento intergenerazionale è molto forte. Anche gli anziani sono stati coinvolti, come Anna, che frequenta il centro ludico-didattico di Tatranská Lomnica. Anna non ha figli ed è giunta in Slovacchia da sola. Si sentiva spaventata e sola. A sessant’anni, non poteva di certo immaginare di ricominciare da zero. Poi ha sentito parlare del centro di gioco e apprendimento e ha iniziato a visitarlo regolarmente. Gioca con i bambini, aiuta nelle attività creative e legge storie ai più piccoli. Anna dice: “Mi sento dieci anni più giovane. Grazie al centro di gioco e apprendimento ho trovato un nuovo motivo per vivere”.

La sua storia è molto stimolante e dimostra che i centri di gioco e apprendimento sono molto utili non solo per i bambini ma anche per i loro genitori, nonni e per altri adulti.

All’apertura dei sei centri di gioco e apprendimento nel giugno 2022, abbiamo fornito al loro personale la migliore istruzione possibile e li abbiamo preparati a fondo per il lavoro nei centri di gioco poiché non tutti i dipendenti e i volontari (soprattutto quelli provenienti dall’Ucraina) avevano un’istruzione completa ed esperienza per lavorare con bambini di età compresa tra 0 e 8 anni. Durante quattro intensi seminari del fine settimana, sono stati introdotti concetti importanti e metodi e strumenti utili. Per uno dei seminari – molto apprezzato dai partecipanti – abbiamo invitato i partner del progetto Diversity+, ed in particolare l’associazione internazionale Step by Step – ISSA, dai Paesi Bassi. Due trainer e professionisti del settore di grande esperienza, Zorica Trikic e Aljosa Rudas, si sono uniti a noi e hanno presentato ai dipendenti del centro giochi attività stimolanti che possono svolgere e organizzare con i bambini e i loro genitori. È stata una grande opportunità per unire le forze e siamo stati molto grati che potessero condividere con gli utenti la loro vasta conoscenza del lavoro con bambini piccoli e famiglie in circostanze difficili e nell’affrontare esperienze traumatiche.

Per saperne di più su questa iniziativa, visita il sito web: www.skoladokoran.sk/en, la nostra pagina Facebook (@Play Hubs SK) e Instagram (@playhubssk), e leggi l’articolo pubblicato di recente: “Play Hubs in Slovakia are responding to the needs of Ukrainian refugee children”.

Co-Baby: educazione e cura della prima infanzia all'interno di spazi di coworking

CIAPE, attraverso il suo hub innovativo The Apartment APS, e ISSA, si sono impegnati in una partnership supportata dal programma Erasmus+, chiamata Co-Baby. Insieme a un’altra organizzazione slovena, il progetto mira a promuovere la trasformazione di spazi di coworking e di lavoro non convenzionali, come biblioteche e bar, in spazi a misura di famiglia in cui l’educazione e la cura professionale della prima infanzia vengono fornite mentre i genitori lavorano.

L’attuazione del progetto ha incluso una settimana di formazione nei Paesi Bassi (maggio 2022) per professionisti ed educatori della prima infanzia desiderosi di acquisire una comprensione più profonda della pedagogia di qualità e acquisire le competenze necessarie per rispondere ai bisogni di ogni bambino e potenziarne la crescita e lo sviluppo in un ambiente nutriente e stimolante.

La formazione è stata seguita da una visita di studio a Lubiana (Slovenia) anche per i futuri coworking manager che intendono innovare i propri spazi sulla base di pratiche ispiratrici a misura di famiglia, e che stanno supportando la conciliazione vita-lavoro con l’offerta di diverse attività per l’infanzia, laboratori e attività di supporto per genitori e figli.

Il prossimo passo del progetto consisterà  nell’organizzazione di workshop nazionali nei tre paesi coinvolti, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di adottare metodologie e approcci innovativi nella formazione.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito web del progetto: https://theap.it/co-baby/

Autrice: Katarina Panikova, Project Manager, Škola dokorán – Wide Open School n.o., Slovacchia

Foto: Courtesy Škola dokorán – Wide Open School n.o.