Il progetto Diversity+ ha raggiunto la fase intermedia. L’iniziativa Erasmus+ mira a sviluppare strumenti di governance, benchmarking, riconoscimento e professionalizzazione degli strumenti per i professionisti dell’educazione e della cura della prima infanzia (ECEC) al fine di comprendere e migliorare il loro approccio all’inclusione della diversità. La partnership multinazionale è coordinata da CIAPE – Centro Italiano per l’Apprendimento Permanente, e coinvolge ISSA – International Step By Step Association con sede in Olanda, Skola Dokoran – Wide Open School in Slovacchia, Schola Empirica in Repubblica Ceca, Aspire-igen nel Regno Unito, Link Campus University in Italia e la Business Foundation for Education in Bulgaria.
Negli ultimi 18 mesi, il partenariato ha condotto un’analisi approfondita delle sfide attuali che i sistemi di educazione e cura per la prima infanzia stanno affrontando in tutti i paesi partner. Ha previsto colloqui con operatori ECEC ed esperti di politiche settoriali chiave, nonché ricerche documentali sulla situazione e sulle esigenze che dovrebbero essere affrontate. L’analisi ha aiutato i partner a raccogliere pratiche stimolanti in tema di inclusione della diversità e a identificare i fattori chiave per rendere i servizi più inclusivi e coinvolgenti per i bambini e le bambine.
Il Diversity+ Ebook presenta una sintesi delle ricerche sugli approcci per l’inclusione delle diversità, sui punti in comune, sulle differenze, sulle esigenze e sui settori di innovazione riscontrati in Europa, e sui risultati della ricerca nei paesi partner. Contiene 25 esempi di buone pratiche dai paesi partner e 8 da altri paesi europei.
La Carta Diversity+ – un documento rivolto ai direttori ECEC con l’obiettivo di aiutarli a migliorare i loro approcci di governance per l’inclusione della diversità. La Carta stabilisce i requisiti minimi che le organizzazioni ECEC devono soddisfare per potersi considerare positive in materia di inclusione delle diversità. Ciò include disposizioni relative alla parità di accesso ai servizi da parte di tutti i bambini e le famiglie, curriculum, che integra e promuove un approccio incentrato sul bambino, valorizzando, riconoscendo e rispettandone tutti gli aspetti dell’identità; forza lavoro competente, diversificata e sensibile, pronta a soddisfare la varietà delle esigenze; continue misure per il monitoraggio interno e la valutazione esterna volte a migliorare e aggiornare continuamente i servizi; e approccio di governance che abbraccia tutte le politiche e le pratiche.
Come ulteriore passo, negli ultimi 6 mesi il partenariato ha sviluppato e progettato il Footprint Assessment Tool, uno strumento online basato sulla Carta, che mira a sostenere gli insegnanti, i presidi e altri professionisti ECEC per valutare le pratiche di inclusione delle diversità al fine di migliorarle.
L’innovativo strumento di valutazione fornisce una guida che non solo mostra agli erogatori ECEC come debba essere un’organizzazione inclusiva della diversità, ma li guida anche nel loro viaggio verso il raggiungimento di questo livello. Lo strumento digitale interattivo è progettato in un modo molto accattivante e accessibile, e consente facilmente e rapidamente alle organizzazioni ECEC di valutare i propri servizi rispetto ai criteri di benchmarking. La partnership ha sperimentato lo strumento con i professionisti nei loro paesi e ha ricevuto feedback molto positivi.
Tenendo presente la sostenibilità e l’impatto a lungo termine, i partner hanno anche iniziato a lavorare su un profilo EQF e risorse di formazione per lo sviluppo del ruolo di ambasciatore della diversità.
Entro la fine del progetto, la partnership svilupperà anche scenari interattivi e un serious game rivolti ai professionisti ECEC per aiutare i bambini a riconoscere e sfidare preconcetti, razzismo e pregiudizi; per insegnare loro a coltivare la cooperazione e la solidarietà; celebrare le differenze; promuovere l’empatia, il rispetto reciproco e la consapevolezza in relazione all’uguaglianza e alla diversità per creare una comunità inclusiva. Gli scenari affronteranno i temi dell’inclusione e della diversità nella routine quotidiana con i bambini, poiché ci sono molte aree primarie di pregiudizio che i professionisti ECEC possono riconoscere direttamente, discutere e sfidare su base giornaliera, tra cui etnia, abilità e caratteristiche fisiche, genere, composizione familiare e classe economica, ecc.
Le risorse, altamente trasferibili, aiuteranno Diversity+ a ottenere un ampio impatto sulle strutture di governance presenti nelle istituzioni ECEC, aiutando queste organizzazioni a diventare più accoglienti e inclusive delle diversità. Ciò vedrà un aumento del numero di bambini appartenenti a questi gruppi impegnati nei servizi ECEC, contribuendo ad affrontare l’attuale sottorappresentanza dei gruppi minoritari e vulnerabili. Di conseguenza, più persone all’interno di questi gruppi svilupperanno competenze sociali chiave, empatia, compassione, rispetto reciproco e consapevolezza in relazione all’uguaglianza e ai diritti, cosa che alla fine migliorerà l’inclusione sociale a lungo termine in tutti i paesi coinvolti e oltre.
Tutti i prodotti sviluppati sono già disponibili in inglese, bulgaro, ceco, inglese, italiano, olandese e slovacco sul sito web del progetto https://diversity-plus.eu/.
Per ulteriori informazioni sull’argomento, visita la pagina Facebook https://www.facebook.com/Diversityplusproject/
Autore: Nevena Rakovska, Business Foundation for Education, Bulgaria
Foto: Diversity+ team meeting a Bratislava, Slovacchia. Novembre 2021.