In occasione della Giornata dell’Europa, lo scorso 9 maggio, la Presidente Von Der Leyen ha inaugurato il 2023 come l’Anno Europeo delle Competenze. “L’istruzione non solo prepara alla vita, ma deve diventare uno stile di vita“, ha detto.
In questo senso, il consorzio Diversity+ ribadisce la sua visione: che si sia all’inizio, a metà percorso o alla fine della propria carriera, investire nell’istruzione non è solo la cosa giusta da fare, ma la scelta più lungimirante.
Le transizioni e i macro trend che stiamo vivendo a livello nazionale, europeo e internazionale stanno trasformando profondamente il nostro mondo, creando nuovi profili professionali e modelli di lavoro. Tuttavia, solo il 37% degli adulti si impegna regolarmente in attività di formazione, intese come percorsi di riqualificazione o aggiornamento delle competenze, con un grande impatto sulla qualità dei servizi erogati.
Il concetto di qualità, introdotto da Aristotele, deriva dal latino “qualitas”. Il “qualis” indica filosoficamente “una particolare tipologia (di)”. Si riferisce, quindi, alle caratteristiche che definiscono l’essenza di un oggetto, di un’idea, di un fenomeno, di una persona…
Un corpus di ricerca in rapida espansione evidenzia il potenziale socio-economico, educativo e di sviluppo dei servizi di qualità per i primi anni dei bambini, a beneficio dell’intera società. Gli ultimi tre anni di attuazione del progetto Diversity+ portano avanti questa visione.
In qualità di coordinatore del progetto, CIAPE è orgoglioso di annunciare la conclusione di un progetto trasformativo.
Nel corso dei suoi 3 anni, Diversity+ ha veicolato progressi significativi nella promozione dell’inclusione della diversità e nell’incremento della qualità nei contesti dell’Educazione e Cura della Prima Infanzia (ECEC) in tutta Europa.
Ha favorito la professionalizzazione del personale ECEC con l’obiettivo di sviluppare un ecosistema educativo in cui la diversità è celebrata e l’inclusione è una pietra angolare del settore. I mezzi concreti approntati in questo senso sono raccolti nel toolkit del progetto Diversity+, una risorsa educativa aperta (OER) e multilingue che riassume i principali successi del progetto sotto forma di strumenti pronti all’uso per dirigenti e personale ECEC.
Inoltre, il progetto ha contribuito a costruire e sviluppare una comunità di prassi composta da centinaia di esperti e organizzazioni ECEC, attivi nei sei paesi del progetto (Italia, Bulgaria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Paesi Bassi, UK) e oltre, con l’obiettivo di contribuire attivamente allo sviluppo del settore ECEC, scambiare pratiche e strumenti virtuosi, sviluppare progetti congiunti nei mesi e negli anni a venire.
L’impegno concreto verso lo sviluppo professionale del personale ECEC è, dunque, il lascito più consistente del progetto Diversity+, e siamo fieri di passare il testimone alle numerose iniziative che celebreranno questa visione durante l’anno in corso, e oltre.
Author: CIAPE