Il 21 e 22 giugno, la bellissima città di Praga ha accolto l’ultimo incontro transnazionale dei partner del progetto Diversity+. Ospitato calorosamente dal partner ceco del progetto, Schola Empirica, il team di Diversity+ ha fatto il punto su ciò che è stato realizzato negli ultimi tre anni, ha appreso di più sul sistema ceco di educazione e cura dell’infanzia (ECEC), sulle migliori pratiche, ed ha esplorato idee per future collaborazioni.
I risultati del progetto Diversity+
Il consorzio D+ ha creato un insieme di strumenti per aiutare gli operatori e i responsabili dell’educazione e della cura dell’infanzia a sviluppare pratiche e ambienti inclusivi, privi di pregiudizi per un’effettiva valorizzazione delle diversità individuali. Tutti gli strumenti sono disponibili in inglese, bulgaro, ceco, slovacco e italiano, e due di essi, la Carta della Diversity+ e lo Strumento di Valutazione del Diversity footprint, sono stati tradotti anche in olandese.
- Diversity+ eBook: Lettura informativa con un’analisi e una panoramica dei sistemi di ECEC in sei paesi e trentatré pratiche stimolanti provenienti da 11 paesi dell’UE.
- Diversity+ Charter: un insieme di requisiti minimi che i servizi e le istituzioni dell’ECEC devono soddisfare per accogliere diversi tipi di diversità e essere classificati come inclusivi e positivi verso la diversità (Diversity+). Il valore aggiunto della Carta è che si basa sulle Raccomandazioni del Consiglio dell’UE sull’ECEC di alta qualità ed è organizzata attorno ai suoi cinque temi chiave: accesso, personale, curriculum, monitoraggio e valutazione, e governance.
- Diversity+ Footprint Assessment Tool: uno strumento di autovalutazione digitale e stimolante per i responsabili e i professionisti dell’ECEC per valutare i servizi attuali, riflettere sulle pratiche comuni e capire in modo visivo i passi concreti e necessari per creare un ambiente completamente didattico inclusivo. Lo strumento è allineato alle Raccomandazioni del Consiglio dell’UE sull’ECEC di alta qualità e fornisce letture e informazioni aggiuntive per supportare il processo di trasformazione.
- Diversity+ Ambassador in ECEC environments: presenta un profilo europeo di qualifica (EQF Livello 5) dell’Ambasciatore della Diversità attivo negli ambienti ECEC. L’EQF mira a migliorare la gestione delle risorse umane dell’ECEC e a definire conoscenze, competenze e attitudini chiave necessari per rispondere alle esigenze individuali e di gruppo dei bambini provenienti da diverse realtà e con bisogni educativi speciali. Risorse specifiche di apprendimento completano il profilo EQF al fine di sviluppare in modo efficace il ruolo dell’Ambasciatore della Diversità.
- Diversity+ Interactive Scenarios/Serious Game: uno strumento innovativo basato su giochi online con una serie di trentuno scenari per aiutare gli operatori ECEC nel loro sviluppo professionale, risolvendo sfide pratiche legate all’inclusione della diversità e lavorando con i bambini per riconoscere ed affrontare pregiudizi, discriminazioni ed esclusioni. Gli scenari coprono nove argomenti e mirano a sostenere il pensiero critico nei bambini e negli adulti, incoraggiandoli a parlare per sé stessi e per gli altri, e a trattare tutti con empatia e rispetto, indipendentemente dall’origine, dal genere, dal livello di abilità, dalla lingua e da altre differenze esistenti.
Imparare gli uni dagli altri - Il sistema ECEC in Repubblica Ceca e l'approccio Diversity+
Durante l’incontro, i partner sono stati accompagnati dalla dott.ssa Petra Ristic, insegnante di scuola dell’infanzia ed esperta di educazione prescolare della Facoltà di Educazione dell’Università Carlo di Praga. La dott.ssa Ristic ha offerto una panoramica molto completa del sistema ECEC ceco e ha condiviso la metodologia prescolare di Slunicko pod Strechon, una scuola dell’infanzia statale che accoglie 135 bambini dai 2 ai 7 anni a Praga.
È stata un’ottima opportunità per il consorzio per ascoltare i pareri di un’esperta di educazione dell’infanzia sugli strumenti sviluppati dal progetto e in particolare sul serious game. Il feedback è stato molto positivo e la dott.ssa Ristic ha condiviso idee pratiche su come lo strumento possa essere utilizzato online e offline, durante sessioni di sviluppo professionale.
Continuazione del progetto Diversity+: una partnership fruttuosa e il desiderio di future collaborazioni
Tutti i partner hanno sottolineato la natura di una collaborazione stimolante e fruttuosa e la grande sinergia generata all’interno del partenariato durante i tre anni del progetto. Dedizione, professionalità, resilienza e senso dell’umorismo sono state le impressioni più condivise dai partecipanti.
Dopo un’analisi attenta dei risultati ottenuti e sulla base della convinzione di continuare a progredire verso una società più inclusiva a partire dai primi anni di vita, sono state condivise alcune idee di collaborazione futura tra i partecipanti. Il percorso Diversity+ non è finito…
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Autore: ISSA